PREFERISCO IL RUMORE DEL MARE |
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di Mimmo Calopresti, con Silvio Orlando, Paolo Cirio, Michele Raso, Mimmo Calopresti
(Italia, 2000)
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Nella fotografia smorta, bluastra, senza sole di Luca Bigazzi una situazione non inedita, quella degli immigrati a Torino dal sud. Ma i personaggi sono diversi, di una stranezze che sa di voglia di approfondimento psicologico. Il figlio del papà che ha fatto i soldi, il ragazzo orfano di mafia che si fa venire dall'amico prete. Due scontrosi, due soltudini cosi diverse che non possono finire che per incontrarsi. Più che Silvio Orlando, gli attori giovani sono nuovi e giustissimi, in un film sconsolato sulla solitudine nella Torino dello shopping. E prevedibile proprio nel finale, con il capodanno in festa estranea, gli oggetti distrutti, la partenza del ragazzo per il sud. Alla scelta ed all'approfondimento dei personaggi manca in parte uno sviluppo: il fallimento dei diversi personaggi non partecipa ad un discorso positivo, ma accentua il carattere crepuscolare di un film comunque di bella sensibilità.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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